La musica è ovunque, proviene dal violoncello di un elegante artista di strada e dal carillon. Le piazze e le facciate dei suoi palazzi sono raffinate ed eleganti. Le sue vie acciottolate sono pittoresche. L’antichità che si ritrova in questa città austriaca non è scontata. Salisburgo è davvero una città fiabesca, un pot-pourri di musica, eleganza e antichità.
Abbiamo visitato Salisburgo a luglio 2020 come tappa intermedia del nostro viaggio on the road a Praga. Non avevamo alcun tipo di pretesa e aspettative, ci serviva solo per spezzare il viaggio. Siamo partiti senza alcun programma ma solo con scarsi appunti, forse è stato proprio questo il bello, abbiamo lasciato che Salisburgo ci conducesse lungo le sue vie e piazze. Questa città, bagnata dal fiume Salzach e circondata da splendide montagne, ci ha sedotto e affascinato. Non per nulla è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità.
Cosa fare a Salisburgo in un giorno (e mezzo)
Piazza della Residenza
Residenzplatz o Piazza della Residenza è la piazza principale della città ed è sinonimo di eleganza e vivacità. Qui si affacciano quelle che un tempo erano le residenze degli arcivescovi della città; noi non abbiamo avuto il tempo di visitarle ma le facciate esterne ci hanno fatto immaginare quanto fossero sontuose.
Al centro della piazza è posizionata la Fontana della Residenza (Residenzbrunnen), una fontana barocca in marmo con quattro imponenti cavalli e figure umane; è stata la prima cosa che abbiamo visto nella nostra passeggiata a Salisburgo, solo dopo abbiamo scoperto essere uno dei monumenti più notevoli d’Europa.
E questo era solo l’inizio.
Carillon
Che Salisburgo sia la città della musica è confermato dal grande carillon o Glockenspiel posizionato nella torre della Nuova Residenza in Mozartplatz. Il Carillon è composto da ben 35 campane che alle 7, alle 11 e alle 18 intonano Mozart, Bach e Haydn. Noi abbiamo preferito le 7 del mattino, la piazza era ancora vuota e i negozi chiusi, questo ci ha permesso di ascoltare la musica senza disturbo.
Duomo
Il Duomo di Salisburgo a Domplatz è l’edificio religioso più importante della città. Degno di nota è l’organo principale di cui Mozart divenne l’organista. Non siamo esperti in architettura ma quando qualcosa è importante e bello sappiamo riconoscerlo; il Duomo è un capolavoro anche solo osservandone la facciata esterna, le sue torri e la grande cupola verde.
Getreidegasse
Getreidegasse è una delle vie principali nel cuore del centro storico di Salisburgo. E’ la via dello shopping ma ricca di magia grazie ai negozi tradizionali e ai locali storici. Qui le vecchie dimore sono affascinanti, i portoni imponenti e le finestre si fanno man mano più piccole a partire dal primo piano. La Getreidegasse in diversi punti si collega alle parallele attraverso gallerie che ci hanno ricordato i passage parigini, gallerie con negozi, opere d’arte e caffè con i tavolini all’esterno.
Abbiamo percorso questa via con il naso all’insù per le insegne in ferro battuto dei negozi che sono una caratteristica di questa strada. Ancora oggi queste insegne sono realizzate in questa via da Wieber.
Ciò che rende la Getreidegasse una meta imperdibile è l’edificio al civico 9.
Casa Natale di Mozart
Al civico 9 nel 1756 nacque Wolfang Amadeus Mozart. Oggi la Casa Natale di Mozart o Mozart Geburtshaus, riconoscibile anche dalla sua facciata gialla, è un museo tra i più visitati di tutta l’Austria. Qui sono esposti gli strumenti musicali i Mozart come il suo violino, il clavicordo, il piano a coda, i documenti originali e i cimeli della sua famiglia.
Palle di Mozart
Avete sicuramente sentito parlare delle Palle di Mozart o Mozartkugel e forse anche assaggiato. Abbiamo scoperto una cosa, se non siete mai stati a Salisburgo non avete mai assaggiato le vere Palle di Mozart, ma solo un’imitazione. A Salisburgo si trova Furst, la pasticceria dove nel 1890 Paul Furst inventò questi cioccolatini fatti rigorosamente a mano con marzapane, nocciole, pistacchio e cioccolato fondente. Le Palle di Mozart originali sono avvolte in carta blu e argento e sono vendute solo a Salisburgo.
Fortez Honensalzburg
Nonostante il poco tempo a disposizione, abbiamo visitato la Fortez Honensalzburg, la fortezza medievale che domina la città. Ci sono due modi per raggiungerla, con una camminata di circa 15 minuti o con la funicolare (Festungbahn); noi abbiamo optato per quest’ultima.
Dalla fortezza ci ha colpito la vista su Salisburgo: i suoi tetti grigi e le cupole verdi, il fiume Salzach che l’attraversa, le campagne circostanti e il quartiere nuovo; da quassù ci siamo resi conto di quanto questa città fosse la migliore location di una fiaba. Il punto migliore per la vista è dalla torre più alta: la Reckturm che permette una visuale a 360 gradi.
Questa fortezza risale al 1077 ed è la più grande e la meglio conservata dell’Europa Centrale. L’interno ci ha riportato indietro nel tempo, gli arredi sono originali e risalgono al 1500. Siamo rimasti a bocca aperta nel vedere la Goldene Stube ovvero la stufa in maiolica, l’imitazione del cielo stellato nella Goldene Saal e l’organo a canne chiamato Salzburger Stier o toro di Salisburgo.
Il Cimitero Petersfriedhof
A Salisburgo anche i cimiteri hanno un incredibile fascino e meritano di essere visitati ma con rispetto.
La mattina molto presto, per essere immersi nel silenzio di questo luogo, abbiamo visitato il piccolo cimitero di Petersfriedhof, che si trova ai piedi della roccia del Monchsberg alle spalle della chiesa di S. Pietro (St. Peter Kirche). E’ il più antico cimitero della città dove sono sepolti la sorella di Mozart e il musicista Haydn. E’ facile rimanere incantati da questo luogo ricco di lapidi in ferro battuto e perdersi tra i sentieri delimitati da fiori e cespugli verdi. All’interno del cimitero si trova l’entrata alle Catacombe scavate nella grande rupe e la cappella gotica Margarethenkapelle; nel momento della nostra visita alcune donne anziane erano già all’interno di questa cappella per pregare, abbiamo quindi preferito non entrare ma limitarci, spinti comunque dalla curiosità, ad osservare l’interno attraverso un foro sul portone di ingresso.
Stiftbackerei St. Peter
La stessa mattina di buon’ora abbiamo acquistato una pagnotta nel forno che si trova subito a sinistra oltrepassato l’ingresso della Kapitelplatz. Penserete che non sia nulla di così importante da inserire nella lista delle cose da vedere a Salisburgo. Ma lasciate che vi spieghiamo la particolarità di questo posto. Stiftbackerei St. Peter è la più antica panetteria di Salisburgo dove ancora i frati fanno il pane (anche se noi non abbiamo visto i frati come panettieri). All’interno della piccola piazzetta accanto all’entrata è tutt’ora funzionante il vecchio mulino. Vale la pena acquistare il pane prodotto in questo forno di altri tempi fatto di farina di segale o farro, lievito madre e si dice utilizzando l’acqua di sorgente. Proprio come tradizione vuole.
St. Peter Stiftskeller
Come detto all’inizio, Salisburgo ha tesori antichi tutt’altro che scontati. Uno di questi è St. Peter Stiftskeller o Cantina dell’Abbazia di San Pietro, un ristorante piuttosto elegante che si trova all’interno delle mura dell’Abbazia. Questo ristorante che risale a 1200 anni fa è uno dei più antichi dell’Europa centrale tutt’ora attivo. In una delle sale scavate nella roccia dei suoi cortili interni ci siamo lasciati coccolare dalla bontà dello strudel e da un buon bicchiere di vino bianco.
Benché abbiamo trascorso solo un giorno (e mezzo) in questa città, ci è sembrato come se il tempo si fosse fermato permettendoci di vedere tantissime cose. Ma non è finita qui, Salisburgo ha ancora tanto da offrire anche nei dintorni. Questa città ci ha lasciato senza parole e con l’idea che ritorneremo per darle il giusto spazio e per farci coinvolgere ancora una volta dalla sua atmosfera magica.