Conoscere, rispettare e imparare. Questo significa per noi un viaggio sostenibile; conoscere le persone del posto, rispettare l’ambiente ed evitare attrazioni che sfruttano gli animali.
Abbiamo scoperto nei nostri viaggi che un viaggio sostenibile è molto più semplice di quanto pensavamo e ci permette di cogliere la vera essenza del luogo.
In questo articolo vogliamo condividere suggerimenti utili che abbiamo tratto dalle nostre esperienze personali, sia da quelle positive che quelle negative, per viaggiare senza sensi di colpa.
Come fare un viaggio sostenibile
Da dove partiamo ? Dal momento in cui pensiamo alla nostra meta, per noi è questo il momento in cui il viaggio ha inizio.
Il viaggio sostenibile è consapevolezza, quindi partiamo anche da questo, conoscere il paese che visiteremo, gli itinerari, le persone locali e gli animali tipici del luogo.
Queste informazioni ci aiuteranno a organizzare un viaggio basato sul rispetto. Poi quando arriveremo a destinazione sapremo fare scelte più consapevoli per tornare a casa senza sensi di colpa.
Ma in pratica ? Ecco alcuni suggerimenti per viaggiare in modo sostenibile e responsabile.
La Terra è solo una
Non possiamo aspettarci che il nostro viaggio abbia un impatto zero, ma piccoli accorgimenti ci faranno avere cura della natura che ci circonda:
- se ci è possibile, organizziamo il viaggio in bassa stagione, è più economico e meno impattante sopratutto se abbiamo scelto una meta turistica
- l’aereo è uno dei mezzi più inquinanti ma necessario se vogliamo andare dall’altra parte del mondo, possiamo compensare l’emissione di CO2 facendo qualcosa per la natura come piantare un albero
- se ci affidiamo ad un tour operator, scegliamo quelli che propongono viaggi sostenibili
- per il fai da te invece creiamo itinerari più insoliti, più a contatto con la natura ed esperienze più autentiche; se un’attrazione è un must non è necessariamente da evitare, ma troviamo il giusto equilibrio
- per gli alloggi, sosteniamo l’economia locale, alloggiando in strutture gestite dalla gente del posto
- le nostre buone abitudini non vanno in vacanza, anche in viaggio evitiamo un consumo eccessivo di acqua, moderiamo l’uso di prodotti usa e getta ed evitiamo ogni forma di spreco
- l’egoismo non è ammesso in un viaggio sostenibile, evitiamo quindi di raccogliere sabbia, conchiglie o pezzi di corallo; potrebbe anche essere illegale
- nei parchi nazionali o nelle aree protette rispettiamo le regole anche se non siamo controllati, può significare rimanere nei sentieri indicati e non raccogliere piante per non minacciare un delicato equilibrio
- anche sott’acqua è importante mostrare rispetto evitando di toccare i coralli
- ricordiamo che piccoli rifiuti anche inavvertitamente lasciati in spiaggia sono dannosi per gli animali marini, quindi prestiamo più che la solita attenzione.
Comportiamoci da ospiti graditi
Quello che arricchisce un viaggio sono le persone che incontriamo. Ma queste persone non sono un’attrazione e meritano il nostro rispetto. A noi non piacciono le barriere culturali ma queste ci sono e non possiamo sempre abbatterle, ma ecco cosa possiamo fare per scavalcarle:
- prima del viaggio, informiamoci sulla cultura delle persone, sulle loro tradizioni, quello che per loro è dignitoso o no; a volte anche all’interno dello stesso paese le tradizioni e i modi di fare cambiano
- informiamoci sull’abitudine dei locali di ricevere la mancia, per gli americani è un obbligo, per i filippini è gradita e per i giapponesi è offensiva
- che dire della loro lingua del cuore ? Anche se l’inglese è internazionale possiamo imparare alcune frasi, un saluto, mi dispiace, non potete immaginare quanto questo ci avvicini a loro
- arrivati a destinazione facciamo amicizia con loro, parliamo con loro e interessiamoci sinceramente di quello che fanno
- chiediamogli il permesso per fare una foto
- a causa del turismo sessuale certi atteggiamenti per noi consueti nei confronti dei bambini sono offensivi, quindi evitiamo di metterli a disagio
- preferiamo la cucina locale, quella dello street food o dei locali più tipici, in questo modo sosteniamo anche la loro economia
Gli animali non sono cose
Chi di noi è cresciuto con la voglia di giocare con i leoni, accarezzare le tigri o da da mangiare alle scimmie ? La nostra consapevolezza passa anche dagli animali.
- prima di tutto prendiamo tutte le informazioni sugli animali tipici del luogo
- vedere gli animali da vicino è un’esperienza bellissima quindi informiamoci sulle attività che vengono proposte come i safari o centri di volontariato
- non lasciamo questa esperienza al caso, certe esperienze vengono spacciate per luoghi di tutela ma purtroppo spesso è falso
- se ci si presenta l’opportunità di un’esperienza con gli animali non accettiamo solo perché potrebbe sfuggirci ma capiamo bene se ne vale la pena, non per noi ma per loro
- in caso di escursioni in natura da soli, resistiamo alla tentazione di dare loro da mangiare
- se un animale è in pericolo non soccorriamolo, possiamo invece contattare il centro locale del soccorso animale.
Perché fare un viaggio sostenibile
In questo articolo abbiamo visto come conoscere e rispettare il nostro pianeta, le persone e gli animali. Ma che dire di imparare? Se viaggiamo in modo sostenibile e consapevole seguendo questi piccoli suggerimenti, non solo torneremo a casa senza sensi di colpa, ma il viaggio sarà la nostra lezione di vita.
Come scrisse Giorgio Menegatti “meno sensi di colpa più colpi di senso”.
Comments (4)
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Manu and Massi