Siamo da poco tornati dal nostro viaggio in Giordania, è stato un viaggio ricco di emozioni, nulla di questo paese ci ha deluso e siamo stati accolti da persone incredibilmente ospitali.
Durante il nostro viaggio abbiamo ricevuto tantissimi messaggi, siamo felici che abbia meravigliato e incuriosito anche voi.
Per questo motivo prima di ogni altro articolo che scriveremo su questo paese, vogliamo condividere con voi cosa sapere prima di viaggiare in Giordania.
La Giordania è un paese sicuro
Nonostante sia circondata da paesi turbolenti, la Giordania è definita “un’oasi di pace“. Noi ci siamo sentiti molto sicuri, non abbiamo avvertito alcun pericolo anche se come in ogni paese è importante adottare precauzioni.
Ci sono diversi controlli lungo la strada, soprattutto la Strada del Mar Morto ha diversi posti di blocco da parte della Polizia Locale e dell’Esercito, noi siamo sempre stati fermati ma spesso gli è bastato sapere che eravamo italiani senza neppure controllare i nostri passaporti e altri documenti.
Ricordate quindi che anche se se vi spostate per brevi tragitti è importante portare con voi sempre il passaporto.
Documenti per un viaggio in Giordania
In questo periodo di pandemia ci sono più documenti da presentare per non rischiare di rimanere a terra come abbiamo rischiato noi, ecco nello specifico tutto quello che serve:
- Passaporto con almeno 6 mesi di validità
- Stipulare un’assicurazione sanitaria che comprenda anche il rischio covid
- L’esito negativo di un tampone PCR effettuato nelle 72 ore prima del volo
- Registrarsi su https://www.gateway2jordan.gov.jo/form/ per ricevere la carta di imbarco e un codice QR da mostrare al check-in
- Compilare e consegnare al banco del check-in il form reperibile al link https://www.carc.jo/images/COVID19/Declaration-Form.pdf
La Giordania riconosce la vaccinazione effettuata in Italia, all’arrivo in aeroporto non è necessario fare altri tamponi, ma potrete seguire la fila per coloro che sono vaccinati.
Visto il periodo delicato vi consigliamo sempre di verificare le informazioni aggiornate sul sito viaggiare sicuri .
Visto di ingresso e Jordan Pass
Per entrare in Giordania è obbligatorio il visto d’ingresso.
E’ molto semplice ottenerlo:
- all’arrivo in aeroporto e al momento dei controlli dovrete richiedere il visto pagando 40Jod (ca 49€)
- oppure, acquistando il Jordan Pass
Il Jordan Pass è un pacchetto turistico pensato per chi viaggia in Giordania, comprende l’ingresso libero a oltre 40 attrazioni tra cui Petra, Jerash, Wadi Rum e molti altri.
Il Pass è davvero conveniente se si considera che il costo del visto più un solo ingresso a Petra è più costoso rispetto al prezzo del Jordan Pass.
Il costo varia in base a quanti giorni vorrete dedicare a Petra:
- Jordan Wanderer 70Jod per 1 ingresso a Petra
- Jordan Explorer 75Jod per 2 ingressi a Petra
- Jordan Expert 80Jod per 3 ingressi a Petra
Per noi avere il Jordan Pass è stato comodissimo anche per evitare le file agli ingressi.
Rientro in Italia
Fino al 25 ottobre per rientrare in Italia serve:
- Compilare un formulario on-line detto dPLF (digital passenger locator form) che trovate a questo link e presentarlo in formato digitale o cartaceo al momento dell’imbarco.
- Presentare il Green Pass che attesta il completamento del ciclo vaccinale
- L’esito negativo di un tampone PCR o antigenico effettuato nelle 72 ore prima del volo
Presentando l’esito del tampone e il Green Pass non dovrete sottoporvi al rientro in Italia ad alcuna quarantena.
Invece in caso non sia abbia né il tampone né il Green Pass, potete rientrare in Italia ma con obbligo di isolamento di 5 giorni e tampone PCR o antigenico al termine della quarantena.
Dove fare il tampone in Giordania per il rientro in Italia ?
Noi l’abbiamo fatto da Biolab ad Amman. E’ stato molto semplice: nel loro sito abbiamo trovato l’icona verde di whatsapp, dopo averci cliccato sopra si apre il loro contatto dove ci siamo pre-registrati, senza appuntamento siamo andati in uno dei loro drive through per effettuare il test con esito tramite messaggio.
Sul sito viaggiare sicuri è richiesto un test PCR o antigenico. Tuttavia noi abbiamo preferito effettuare il PCR e abbiamo speso 70Jod a testa (85€) per il risultato entro le 2 ore; se fossimo invece stati ad Amman almeno il giorno prima avremmo speso 28Jod (34€) per il risultato senza fretta.
Vi consigliamo anche in questo caso di verificare gli aggiornamenti sul sito Viaggiare Sicuri.
Volare in Giordania
Pensavamo che volare in Giordania sarebbe stato molto costoso e che avremmo dovuto fare almeno uno scalo.
Invece volando con Ryanair abbiamo usufruito di tariffe molto convenienti e siamo partiti da Bologna con un volo diretto con destinazione l’aeroporto Regina Alia di Amman.
Pensate che il volo Bologna-Amman andata e ritorno, ci è costato compreso gli extra applicati dalla compagnia e le valigie in stiva 379€ a coppia.
Il presso base del volo su Skyscanner era di 110€ a testa, ma la settimana prima di ben 25€. Varrebbe quasi la pena volare in Giordania per un week-end.
Assicurazione sanitaria
Il Giordania l’assicurazione sanitaria è obbligatoria.
Noi abbiamo una polizza completa annuale con la Columbus per tutte le destinazioni del mondo con spese mediche illimitate, annullamento del viaggio, smarrimento bagagli e rischio covid; questo tipo di polizza ci costa 267€ annuali a coppia.
Se preferite stipulare una polizza solo il viaggio in Giordania il costo si aggira a 45€ a testa.
Internet e wi-fi
Volete condividere in tempo reale il viaggio nei vostri social ? Non avete organizzato tutto prima di partire e avete necessità di avere ultime informazioni ?
Tutto molto semplice, in Giordania la copertura internet è buona e il wi-fi è diffuso negli hotel e nei locali.
Noi abbiamo acquistato 2 Sim Card con Umniah direttamente in aeroporto (hanno il banco nella hall principale) una da 60GB e l’altra da 30GB con sms e chiamate verso l’Italia spendendo 52€.
Moneta giordana
La moneta giordana è il Dinaro Giordano (JOD) che equivale a 1,20€.
Le carte di credito sono generalmente accettate anche se alcuni negozi e ristoranti richiedono solo contanti.
Quindi vi consigliamo di avere sempre con voi del contante cambiando gli Euro prestando attenzione al cambio più favorevole o prelevando direttamente agli ATM in moneta locale.
In quest’ultimo caso però abbiamo notato che le commissioni sono piuttosto alte, arrivando fino a 5€ a prelevamento indipendentemente dalla cifra.
Come muoversi in Giordania
Noi siamo appassionati di viaggi on the road, quindi dove non ci sono impedimenti noleggiamo sempre un’auto.
Ci sono 3 strade principali: la Dead Sea Highway che costeggia il Mar Morto, la Kings Road o la Strada dei Re molto panoramica e la Desert Highway la strada principale; nessun di queste è a pagamento.
Noi abbiamo noleggiato un Suv con Thrifty spendendo 10 giorni 465€ con l’assicurazione per annullare le franchigie (considerate un blocco sulla carta di credito di 350€ come deposito fino alla riconsegna dell’auto).
Meglio un’auto 4×4 ?
Noi abbiamo noleggiato un Suv ma non 4×4, in quanto in tutti i punti di interesse si arriva da strade percorribili con qualsiasi mezzo.
Se volete avventurarvi nel Wadi Rum da soli ricordatevi che è pericoloso e spesso non è garantito che l’assicurazione del noleggio copra eventuali danni all’auto fuori strada.
In Giordania è riconosciuta la patente italiana, ma sempre per stare sul sicuro noi abbiamo preferito richiedere quella internazionale.
Nel viaggiare in Giordania ci sono alcuni fattori da considerare:
- Le stazioni di servizio fuori dalle città, nella Dead Sea Highway e Kings Road sono più rare quindi fate rifornimento ogni volta che incontrate un distributore
- Lungo le strade ci sono diversi dossi che non sono segnalati
- Quando si scende verso il Mar Morto prestate attenzione al riscaldamento dei freni, vedrete ai lati della strada alcune rampe in salita di emergenza in caso di problemi ai freni
Viaggio in Giordania in solitaria
La Giordania si può visitare anche da soli. Tuttavia essendo un paese a larga maggioranza musulmana è sempre bene rispettare le loro usanze e abitudini sia con l’atteggiamento che con l’abbigliamento per non offendere la loro sensibilità.
Nelle zone rurali e quelle meno turistiche sarebbe rispettoso coprire le gambe fino al ginocchio, le spalle e le braccia fino al gomito.
Invece nelle città come Amman, nei resort e anche a Petra potete essere molto più liberi di vestirvi come preferite.
Periodo migliore per un viaggio in Giordania
La primavera (da marzo a inizio giugno) e l’autunno (da settembre a inizio novembre) sono i periodi migliori per visitare la Giordania.
Noi ci siamo stati in ottobre e abbiamo trovato temperature perfette sia di giorno che di notte.
L’unica cosa da tener presente è l’escursione nel Wadi Mujib, infatti i sentieri “bagnati” (i sentieri lungo il canyon risalendo il fiume) sono aperti da 1° aprile fino al 31 ottobre.
Quanti giorni servono per un viaggio in Giordania
La Giordania non è grandissima, pensate che è più piccola di 1/3 dell’Italia.
Ma le cose da vedere sono davvero tante e soprattutto vale la pena godersele senza fretta.
Noi siamo stati 10 giorni pieni. In questi giorni siamo riusciti a stare 2 giorni in ogni luogo Mar Morto, Petra, Wadi Rum, Riserva di Dana e Wadi Mujib.
Certo che se avessimo avuto a disposizione altri 2 o 3 giorni avremmo potuto visitare il nord della Giordania come Jerash e Umm Qais.
Ma si sa, bisogna sempre lasciare qualcosa indietro per avere la scusa di tornare.
A conclusione di questo articolo, che speriamo possa esservi super utile, vi chiediamo: “cosa aspettate a partire per la Giordania?”
Vi aspettiamo nei commenti se volete aggiungere informazioni utili per tutti i viaggiatori!
Comments (2)
Vi ho seguito nelle storie su IG, e se già volevo visitare la Giordania, ora mi avete fatto ancora più voglia con questo articolo, e sono in attesa dei restanti. Pensavo alla prima settimana di gennaio (per questioni di ferie), che dite rischioso per il meteo?
Grazie ragazzi! Articolo molto utile!! Peccato che il canyon in inverno non sia accessibile, quello sarà un mio grande rimpianto 😐